Presentazione

UTE LEMPER

Time traveller – Un viaggio attraverso 45 anni di successi della vita di Ute Lemper

Ute Lemper, voce
Cyril Garac, violino
Vana Gierig, pianoforte
Giuseppe Bassi, contrabbasso
Matthias Daneck, batteria

Ute Lemper torna in Italia. E a sessant’anni compiuti festeggia anche in Puglia quarantacinque anni di carriera. Accade con una tappa in esclusiva per l’AgìmusFestival del nuovo spettacolo «Time Traveller», un viaggio nel tempo attraverso una vita di successi iniziata quando, giovanissima, venne soprannominata «la nuova Marlene». Quando accadde, aveva «soltanto» indossato i panni di Sally Bowles nel musical «Cabaret» diretto da Jérôme Savary. Quando qualche anno dopo recitò ne «L’angelo azzurro», a Berlino, il paragone con la diva Dietrich divenne non solo inesorabile, ma persino un po’ ingombrante per la giovane Ute, che da allora ha sempre rifiutato qualsiasi affinità con l’indimenticata Marlene, l’icona del grande schermo e dello star system che in Germania disse «no» al nazismo. Da allora Ute Lemper ha lavorato nel cinema, in teatro e con la musica sposando opere e progetti di altissimo livello sugli autori preferiti di sempre, gli amatissimi connazionali Brecht e Weill, ma anche Edith Piaf, Jacques Brel, Astor Piazzolla, Michael Nyman, Nick Cave, Peter Greenway, Robert Altman, oltre che Charles Bukowski, Pablo Neruda e Paolo Coelho, poeti i cui testi le hanno ispirato un bel numero di canzoni. Brani che si ascolteranno proprio in «Time Traveller», un mosaico che rispecchia la vita di Ute Lemper in momenti ed epoche diverse, rievocato attraverso memorie, aneddoti e musiche imprescindibili degli stessi Weill, Brel e Piazzolla, nonché di Gershwin, Tom Waits e della cantante polacca (naturalizzata israeliana) Chava Alberstein.
Per Ute, che considera «il sempre» un avverbio «fatto di attimi», la vita è un insieme di segni lasciati nei film, nei concerti e nei tanti album sinora registrati, oltre che nelle interpretazioni uniche che l’hanno vista protagonista in musical e altri spettacoli andati in scena nel West End di Londra e sui palchi di Broadway, nella «sua» New York, dove ha scelto di fermarsi molto tempo fa e dove ancora oggi vive con i quattro figli, Max, Stella, Julian e Jonas. Ad accompagnarla per quest’atteso ritorno in Italia, un ensemble super raffinato composto da Cyril Garac al violino, Vana Gierig al pianoforte e Matthias Daneck alla batteria, musicisti ai quali si aggiunge un grande talento pugliese del contrabbasso jazz, Giuseppe Bassi.

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