Presentazione

MUSIC FOR ACTION

Le colonne sonore per film e serie TV

CARMINE PADULA
Feat. ORCHESTRA ICO SUONI DEL SUD

Ciak, motore, azione. Ed è subito cinema, universo che ha fatto la fortuna di tanti grandi compositori. Altri si stanno affacciando prepotentemente all’orizzonte, come il musicista foggiano Carmine Padula, in grande ascesa nonostante la giovane età, protagonista con l’Orchestra Ico Suoni del Sud da lui stesso diretta del concerto «Music for Action». Un progetto attraverso il quale Padula propone un ricco programma di sue creazioni per film e fiction televisive di grande successo, dalla serie Rai Ognuno è perfetto a Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso, andata onda di recente, sempre su RaiUno, passando per tanti altri lavori, tra cui la colonna sonora del film Chiara Lubich e quella della miniserie La sposa con Serena Rossi, la cui esecuzione sarà accompagnata da una serie di immagini su grande schermo rendendo ancora più affascinante l’ascolto. Pianista e direttore d’orchestra, ritenuto tra gli autori italiani per il cinema più importanti in circolazione, e da molti considerato il naturale successore di Ennio Morricone e Nicola Piovani, Carmine Padula vanta a soli ventidue anni una carriera già costellata da molti successi, certificati dalla prestigiosa vittoria del Premio intitolato a Nino Rota, maestro che con la sua musica ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema con tanto di Oscar per le musiche del Padrino parte seconda. Il premio è stato assegnato a Padula nel 2020 per la colonna sonora di Ognuno è perfetto, riconoscimento arrivato dopo il premio Cinemability Film Fest conquistato nel 2019, un anno segnato dalla collaborazione con la cantante salentina Emma Marrone per il brano Sei come me. Di Padula anche due album risalenti rispettivamente al 2016 e 2018, Orizzonti e Dreamland, intimamente legati tra loro dal tema del sogno. Tra i progetti e le iniziative più recenti, la pubblicazione del brano No War e una serie di concerti per la pace finalizzati a raccogliere fondi da inviare ai profughi ucraini costretti a fuggire dal proprio Paese dopo l’invasione russa, iniziata ormai quasi un anno fa.

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