Presentazione

LE DONNE DI PUCCINI

AURELIO & PAOLO POLLICE duo pianistico

Musiche da Manon Lescaut, La bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot

Passi immortali dai grandi successi per il teatro d’opera di Giacomo Puccini reinterpretati per due pianoforti: pagine indimenticabili tratte da «Manon Lescaut», «La bohème», «Tosca», «Madama Butterfly» e «Turandot». Opere che per l’occasione si fanno in quattro: le quattro mani di Aurelio e Paolo Pollice, concertisti dalla carriera internazionale di ritorno per l’Agìmus dopo il progetto dedicato alla «trilogia popolare» di Verdi. Il recital stavolta è interamente dedicato al compositore lucchese, l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana, che al pubblico s’impose grazie all’intuizione di Giulio Ricordi. Il grande editore milanese vide in Puccini il genio sul quale investire e al quale affiancare i librettisti Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. E proprio da questo «dream team» nacquero, per l’appunto, opere come «La bohème», «Tosca» e «Madama Butterfly», lavori che allora consacrarono Puccini come l’unico erede di Verdi e ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo. Dunque, con questo concerto, i fratelli Pollice propongono una sorta di «The Best Of» delle opere sulle quali si basa maggiormente la notorietà di Puccini presso il grande pubblico, mettendo d’accordo melomani e cultori del recital pianistico, per la loro capacità di coniugare ad arte una selezionata raccolta dei momenti più alti delle opere scelte. Creazioni per il teatro d’opera che i fratelli Pollice affrontano dosando tecnica e trasporto con l’obiettivo di far cantare la tastiera. D’altronde, non è facile farsi interpreti con il solo suono del pianoforte del sentimento lirico di pagine vocali celebri, da «Vissi d’arte» a «Sì, mi chiamano Mimì», arie che vengono Aurelio e Paolo Pollice affrontano sfruttando sino alle estreme conseguenze l’ampia gamma delle intensità, delle altezze e dei colori del principe degli strumenti.

OpenConcert
MARIA MEEROVICH-VINCENZO ZOPPI
Duo soprano e pianoforte
Musiche di Satie, Rachmaninov

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